Il teatro Olimpico

Nel 1580, i membri dell’Accademia Olimpica decidono di affidare ad Andrea Palladio il progetto della nuova sede permanente in cui intendono stabilirsi. Unendo la passione degli Accademici per le rappresentazioni teatrali e il suo amore per le forme classiche, a pochi mesi dalla morte, Palladio compie un prodigio: all’interno dello spazio angusto delle ex carceri medievali della città, materializza un teatro all’antica in perfetto stile vitruviano –rivisitato a modo suo- con tanto di fronte scenico fastoso, golfo mistico per l’orchestra, gradinata con colonnato sopraelevato, logge e nicchie di statue. E’ il suo capolavoro, la sintesi dell’incredibile parabola di un uomo che, da umile scalpellino autodidatta dotato di geniale talento, diventa l’architetto più ricercato della Serenissima, l’unico a dare il suo nome a uno stile architettonico che nei secoli successivi si è diffuso in tutto il mondo. 

Il Teatro Olimpico è il primo teatro stabile coperto della storia moderna, è l’altare della finzione per eccellenza: qui Palladio mette in campo tutte le sue tecniche illusionistiche per creare ampiezze, profondità, perfette geometrie là dove lo spazio preesistente era fortemente limitante e irregolare. Ogni punto da cui lo si guardi, il Teatro appare diverso, le statue degli Accademici ammiccano dalle loro nicchie di legno rivestito, che sembra marmo. Si dice che Napoleone abbia tagliato con la spada il dito di una delle statue, per sincerarsi che fossero fatte di materiali ordinari e lasciarle dunque lì, al loro posto fino ad oggi.

A completare la magia sono le spettacolari scene prospettiche che Vincenzo Scamozzi aggiunge appena dopo la morte del grande architetto, pronte in tempo per l’inaugurazione avvenuta nel 1585, con l’Edipo Re di Sofocle, un classico greco cui assistettero attonite centinaia di persone. Le scene rappresentano le sette vie della città di Tebe, che a sua volta ricorda fin troppo palesemente un’altra città: quella Vicenza rinnovata in stile monumentale che Andrea Palladio e i suoi nobili committenti cercarono di edificare.

Il Teatro Olimpico è un must per chi arriva in città: si può scegliere di fare una breve visita guidata al solo monumento oppure abbinarvi l’itinerario classico o altri itinerari nel centro storico. A seconda del tempo a disposizione e delle preferenze, si può completare la gita con la visita alle ville La Rotonda e Valmarana, appena fuori città.

Per info e prenotazioni: info@wetourguide.it

Torna in alto