Monselice è la prima delle tre città murate che si incontra lungo la strada che collega Padova a Rovigo. La sua storia comincia in epoca romana quando fu vicus romano, divenuto poi castrum bizantino ed infine, importante centro del regno longobardo. Le mura a difesa della città furono erette nel XII secolo.
Itinerario classico alla scoperta dei segreti di questa città: partendo dalla piazza principale e imboccando la via al Santuario si arriva in pochi minuti al Castello. Si tratta di un complesso architettonico formato da più edifici costruiti gli uni a ridosso degli altri nel corso dei secoli. Proseguiremo poi fino ad arrivare alla cinquecentesca Villa Nani Mocenigo che con la sua coreografica scalinata ornata da statue e chiusa da un tempietto ci immergerà in un’atmosfera barocca. Da lì si proseguirà fino ad arrivare al duecentesco Duomo per raggiungere poi la Rotonda: la terrazza panoramica che consente di ammirare la città dall’alto e immortalare la bellezza del paesaggio circostante.
Attraversando l’antica Porta Romana continueremo il percorso lungo la via delle Sette Chiese: percorso sacro realizzato nel XVII secolo su progetto di Vincenzo Scamozzi costituito da sei cappelle ognuna delle quali intitolata a una basilica di Roma tra le quali troveremo la Chiesa di S. Giorgio cappella privata dell’attigua Villa Duodo progettata anch’essa da Vincenzo Scamozzi. La villa è circondata da uno splendido giardino all’italiana è famosa per l’esedra di S. Francesco costruita per ricordare il soggiorno, in questo luogo, di S. Francesco Saverio nel 1537. (Eventuale ingresso al castello facoltativo e a pagamento)
Este è una ridente cittadina ai piedi dei Colli Euganei, abitata sin dai tempi più remoti: già nell’età del ferro, infatti, era il principale insediamento degli antichi Veneti o Paleoveneti, i quali svilupparono la città, facendo fiorire l’economia grazie agli scambi con le civiltà limitrofe, facendola diventare un importante centro grazie anche alla sua favorevole posizione sul fiume e sulla via Aemilia Minor. Dopo i difficili anni di decadenza del Medioevo, Este iniziò la sua ripresa con l’avvento della Famiglia degli Este importante famiglia veneta che proprio dalla città prese il nome.
Itinerario alla scoperta di pietre millenarie che inizia dalla principale piazza del centro storico dove si affacciano i palazzi più prestigiosi della città. Qui si presentano interessanti scorci che meritano una sosta fotografica: la torre civica con l’orologio, le residenze signorili, i luoghi di culto e la possente cinta muraria del castello carrarese (fortezza eretta da Ubertino da Carrara nella prima metà del XIV sec. che conserva ancora le sue antiche forme). La parte meridionale del castello trasformata nel XVI secolo in palazzo dalla famiglia Contarini, ospita al suo interno il Museo Nazionale Atestino, che raccoglie importanti testimonianze della civiltà paleoveneta. Passeggeremo nei giardini del Castello per osservare la possente Torre del Mastio e la sua poderosa muraglia per poi lasciarlo alle nostre spalle e proseguire fino a raggiungere il Duomo in piazza Santa Tecla: il più antico luogo di culto cristiano in città. Imboccheremo poi via dei Cappuccini fino a raggiungere il panoramico sentiero del Principe per arrivare al Palazzo del Principe voluto dalla famiglia Contarini e progettato alla fine del cinquecento da Vincenzo Scamozzi. Concluderemo il tour alla vicina Abbazia di Santa Maria sede nel XII secolo di una comunità Agostiniana.