La provincia di Vicenza nasconde luoghi di grande fascino culturale e storico.
Iniziamo con questo appuntamento un viaggio che ci porterà a scoprire i tesori dei nostri colli, delle nostre campagne, della nostra pedemontana.
Luoghi che spesso conosciamo per sentito dire, o perché un paio di volte all’anno ci andiamo “per il mercato o per la fiera”. Ma che ci possono sorprendere se raccontati bene e, soprattutto, se guardati con occhi nuovi.
Non solo i grandi monumenti, le ville, valgono una visita. I centri storici nascondo tesori, che vi riveleremo.
Lonigo è una cittadina che per secoli è stata crocevia di genti e di storie. Già in epoca romana territorio di confine tra Vicetia, Verona e Aeste, nel medioevo si sviluppò al lato del castello che governava la “Callis magna” che portava oltre il fiume Già, verso ovest.
Delle prime fortificazioni non rimane nulla, ma l’imponenza di ciò che rimane di quelle di epoca scaligera ci suggeriscono la grandezza e l’importanza del borgo.
Tre furono i momenti d’oro per Lonigo: il Medioevo, dunque, il cinquecento, secolo in cui i Pisani investirono nel suo territorio e ne cambiarono fisionomia e storia, e l’ottocento, quando Lonigo, grazie alla ricchezza della sua classe media, cambia un’ultima volta il suo volto, diventando città.
Visiteremo insieme il centro storico, con uno sguardo d’eccezione dall’alto del Torrione (33 mt) sul Duomo, sulla Piazza, sui colli, per poi passeggiare nel centro pedonale lungo il vecchio “Stradon de le botteghe” ed incontrare l’ingresso monumentale all’ultima grande villa costruita nel vicentino.
Come chicca, vi offriremo anche l’ingresso al magnifico Teatro Comunale, una autentica bomboniera, testimone di un’epoca ormai passata ma che ancora ci affascina.
Ritrovo alle ore 20.30 di domenica 16/6 in piazza Garibaldi a Lonigo.
Durata circa due ore.
Prenotazione obbligatoria.
info@wetourguide.it
Tour gratuito a contributo responsabile
Si ringraziano il Comune di Lonigo, Assessorato alla Cultura ed il Teatro Comunale.